È QUASI MAGIA, NOCTIS 21
Il recente Active Time Report di Square Enix ci ha mostrato gli ultimi progressi di Final Fantasy XV
Cercate i primissimi trailer in computer grafica di Final Fantasy versus XIII pubblicati intorno al 2006 e riguardateli oggi. Poi date un'occhiata all'Active Time Report trasmesso pochi giorni fa da Square Enix e all'ultima build di Final Fantasy XV. In retrospettiva, possiamo semplicemente dire che lo sviluppo della quindicesima fantasia finale è stato a dir poco surreale. Sfiorato più volte lo status di vaporware nel corso di questi ultimi dieci anni, l'attesissimo kolossal è profondamente mutato, e non solo nel titolo e nello staff. Nel frattempo il panorama videoludico si è trasformato, così come sono cambiati i fan di Final Fantasy e il brand stesso.Da quando Hajime Tabata ha sostituito Tetsuya Nomura alla direzione del progetto, lo sviluppo di Final Fantasy XV è stato un vero e proprio saliscendi segnato da delusioni ma anche da alcuni dei momenti più entusiasmanti nella storia dei giochi di ruolo nipponici. Per chi c'era già, quel 8 maggio 2006, l'attesa potrebbe essere ormai vicina alla fine. Durante il Tapei Game Show e il successivo Active Time Report, Hajime Tabata, aggiornando gli spettatori sulla situazione del gioco, ha dichiarato che il lavoro sul codice è pressoché terminato e, di conseguenza, non ci saranno più Progress Report sullo sviluppo. Il director non è stato altrettanto chiaro per quel che riguarda gli Active Time Report, ma ha svelato che il prossimo 30 marzo, presso lo Shrine Auditorium di Los Angeles, si terrà un importantissimo evento intitolato Uncovered: Final Fantasy XV, durante il quale verranno mostrati contenuti inediti e, soprattutto, sarà annunciata l'attesissima data di uscita internazionale del gioco.
Il recente Active Time Report di Square Enix ci ha mostrato gli ultimi progressi di Final Fantasy XV
Cercate i primissimi trailer in computer grafica di Final Fantasy versus XIII pubblicati intorno al 2006 e riguardateli oggi. Poi date un'occhiata all'Active Time Report trasmesso pochi giorni fa da Square Enix e all'ultima build di Final Fantasy XV. In retrospettiva, possiamo semplicemente dire che lo sviluppo della quindicesima fantasia finale è stato a dir poco surreale. Sfiorato più volte lo status di vaporware nel corso di questi ultimi dieci anni, l'attesissimo kolossal è profondamente mutato, e non solo nel titolo e nello staff. Nel frattempo il panorama videoludico si è trasformato, così come sono cambiati i fan di Final Fantasy e il brand stesso.Da quando Hajime Tabata ha sostituito Tetsuya Nomura alla direzione del progetto, lo sviluppo di Final Fantasy XV è stato un vero e proprio saliscendi segnato da delusioni ma anche da alcuni dei momenti più entusiasmanti nella storia dei giochi di ruolo nipponici. Per chi c'era già, quel 8 maggio 2006, l'attesa potrebbe essere ormai vicina alla fine. Durante il Tapei Game Show e il successivo Active Time Report, Hajime Tabata, aggiornando gli spettatori sulla situazione del gioco, ha dichiarato che il lavoro sul codice è pressoché terminato e, di conseguenza, non ci saranno più Progress Report sullo sviluppo. Il director non è stato altrettanto chiaro per quel che riguarda gli Active Time Report, ma ha svelato che il prossimo 30 marzo, presso lo Shrine Auditorium di Los Angeles, si terrà un importantissimo evento intitolato Uncovered: Final Fantasy XV, durante il quale verranno mostrati contenuti inediti e, soprattutto, sarà annunciata l'attesissima data di uscita internazionale del gioco.
twittalo!A marzo scopriremo la data di uscita di Final Fantasy XV che, nel frattempo, ha fatto passi da gigante
NOCTIS CAELUM E L'ANELLO DI LUCIS
La prima cosa che salta all'occhio, guardando l'ultimissimo trailer di Final Fantasy XV, è che l'interfaccia è quasi completamente cambiata rispetto alla demo sottotitolata Episode: Duscae che abbiamo potuto giocare lo scorso anno. Adesso è più chiara e precisa, pur mantenendo lo stesso stile minimalista. Possiamo anche cambiare arma al volo, agendo sulla croce direzionale per scegliere una delle quattro impostate e mostrate sullo schermo sotto forma di icone stilizzate: contemporaneamente, l'anello delle armi apparirà intorno a Noctis che afferrerà quella selezionata al volo. Si tratta di uno di quei piccoli dettagli che Square Enix è finalmente riuscita a implementare per decorare ulteriormente l'azione. In questi ultimi mesi, inoltre, lo staff di Tabata ha apportato una pletora di cambiamenti al sistema di combattimento stesso, soprattutto per quel che riguarda le azioni aeree, gli attacchi combinati con gli altri membri del party e i movimenti della telecamera. Quest'ultima è stata migliorata in modo che il giocatore debba regolarla il meno possibile, e seguirà costantemente Noctis salvo indugiare su Prompto, Ignis o Gladiolus ogni qualvolta uniscono le forze col loro principe. Grazie al sistema di controllo perfezionato e all'intelligenza artificiale della telecamera, il combattimento aereo ha subito un netto miglioramento e nella versione finale del gioco dovrebbe essere molto più reattivo, fluido e appagante. Un altro fattore su cui Square Enix si è decisamente concentrata negli ultimi tempi è la magia. L'Active Time Report ha confermato il ritorno delle magie classiche della serie, nominando incantesimi come Fire, Blizzard e Thunder ma contestualizzandoli nel concept di ultima generazione cui appartiene Final Fantasy XV. Ci saranno due discipline diverse: la magia elementale e la magia dell'anello. Quest'ultima si sblocca soltanto a un certo punto della storia, e può essere padroneggiata soltanto da Noctis poiché legata all'anello regale della dinastia Lucis. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli in merito, ma sospettiamo che la magia dell'anello possa avere a che fare con le evocazioni o con eventuali rompicapi ambientali. La magia elementale, invece, è interconnessa col mondo di gioco, nel senso che Noctis e soci possono "attingere" ad essa in determinate location un po' come facevano i protagonisti di Final Fantasy VIII. Una volta raccolta l'energia elementale, la si può conservare nell'inventario come fosse un oggetto, e poi equipaggiarla al posto di un'arma per impiegarla in combattimento. La cosa più interessante è che gli incantesimi interagiscono con l'ambiente e il giocatore può sfruttare strategicamente lo scenario. Se si lancia Fire contro un cespuglio o una tanica di olio infiammabile, si causerà un'esplosione in grado di infliggere danni aggiuntivi. Thunder, mentre piove, causa danni maggiori poiché l'acqua è conduttiva, mentre Blizzard può congelare i liquidi compresi nella sua area d'effetto. Square Enix per ora ha menzionato soltanto questi incantesimi ma dubitiamo che nel mondo di Final Fantasy XV non esistano altri esponenti illustri come Aero, Holy o Ultima, e siamo proprio curiosi di scoprire le loro capacità ambientali.
La prima cosa che salta all'occhio, guardando l'ultimissimo trailer di Final Fantasy XV, è che l'interfaccia è quasi completamente cambiata rispetto alla demo sottotitolata Episode: Duscae che abbiamo potuto giocare lo scorso anno. Adesso è più chiara e precisa, pur mantenendo lo stesso stile minimalista. Possiamo anche cambiare arma al volo, agendo sulla croce direzionale per scegliere una delle quattro impostate e mostrate sullo schermo sotto forma di icone stilizzate: contemporaneamente, l'anello delle armi apparirà intorno a Noctis che afferrerà quella selezionata al volo. Si tratta di uno di quei piccoli dettagli che Square Enix è finalmente riuscita a implementare per decorare ulteriormente l'azione. In questi ultimi mesi, inoltre, lo staff di Tabata ha apportato una pletora di cambiamenti al sistema di combattimento stesso, soprattutto per quel che riguarda le azioni aeree, gli attacchi combinati con gli altri membri del party e i movimenti della telecamera. Quest'ultima è stata migliorata in modo che il giocatore debba regolarla il meno possibile, e seguirà costantemente Noctis salvo indugiare su Prompto, Ignis o Gladiolus ogni qualvolta uniscono le forze col loro principe. Grazie al sistema di controllo perfezionato e all'intelligenza artificiale della telecamera, il combattimento aereo ha subito un netto miglioramento e nella versione finale del gioco dovrebbe essere molto più reattivo, fluido e appagante. Un altro fattore su cui Square Enix si è decisamente concentrata negli ultimi tempi è la magia. L'Active Time Report ha confermato il ritorno delle magie classiche della serie, nominando incantesimi come Fire, Blizzard e Thunder ma contestualizzandoli nel concept di ultima generazione cui appartiene Final Fantasy XV. Ci saranno due discipline diverse: la magia elementale e la magia dell'anello. Quest'ultima si sblocca soltanto a un certo punto della storia, e può essere padroneggiata soltanto da Noctis poiché legata all'anello regale della dinastia Lucis. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli in merito, ma sospettiamo che la magia dell'anello possa avere a che fare con le evocazioni o con eventuali rompicapi ambientali. La magia elementale, invece, è interconnessa col mondo di gioco, nel senso che Noctis e soci possono "attingere" ad essa in determinate location un po' come facevano i protagonisti di Final Fantasy VIII. Una volta raccolta l'energia elementale, la si può conservare nell'inventario come fosse un oggetto, e poi equipaggiarla al posto di un'arma per impiegarla in combattimento. La cosa più interessante è che gli incantesimi interagiscono con l'ambiente e il giocatore può sfruttare strategicamente lo scenario. Se si lancia Fire contro un cespuglio o una tanica di olio infiammabile, si causerà un'esplosione in grado di infliggere danni aggiuntivi. Thunder, mentre piove, causa danni maggiori poiché l'acqua è conduttiva, mentre Blizzard può congelare i liquidi compresi nella sua area d'effetto. Square Enix per ora ha menzionato soltanto questi incantesimi ma dubitiamo che nel mondo di Final Fantasy XV non esistano altri esponenti illustri come Aero, Holy o Ultima, e siamo proprio curiosi di scoprire le loro capacità ambientali.
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