Translate

sabato 30 gennaio 2016

Kia Optima: con motore 1.7 turbodiesel da 141 CV.

Arriverà tra pochi giorni la nuova Kia "Optima"

La Kia Optima per noi europei è, a tutti gli effetti, una novità: prima, infatti, non era importata nel Vecchio Continente. In Italia, in particolare, sarà in vendita da aprile; prezzi e dotazioni di serie non sono ancora stati definiti ufficialmente. La linea è filante e sobria, caratterizzata nel frontale dai grandi fanali sviluppati in orizzontale, sino ad abbracciare la fiancata, che si uniscono alla mascherina “a naso di tigre” tipica degli ultimi modelli della casa coreana. Nel paraurti, con un accenno di spoiler nella parte inferiore, un’ampia presa d’aria centrale e due verticali, a conferire al frontale un tocco sportivo. “Pulita” la fiancata, con la base dei finestrini che risale leggermente verso la “coda”. Il posteriore è caratterizzato da fanali trapezoidali che si fanno notare anche nella vista laterale; il grande lunotto, molto inclinato, non consente una buona visuale all’indietro, ma la telecamera posteriore, che rileva ciò che succede attorno alla vettura, fornisce un prezioso aiuto. 
L’interno della Kia Optima si presenta sobrio e ben curato. Tuttavia, non convincono alcuni elementi secondari, come il cassetto portaoggetti, “leggerino”, non rivestito e dall’apertura poco smorzata. La plancia è divisa in due zone, separate da un profilo cromato: quella superiore ospita il grande e luminoso display da 8 pollici, il cruscotto, dalla grafica ben leggibile, e le bocchette laterali. Nella parte inferiore, in plastica rigida e visibilmente più economica, i comandi per gestire il sistema multimediale, il sofisticato impianto Hi-Fi della Harman/Kardon, con 10 altoparlanti e il climatizzatore automatico. L’abitacolo, luminoso, è davvero generoso di spazio sia per i passeggeri anteriori sia per quelli posteriori. Le poltrone, rivestite in pelle di buona qualità, sono comode e ben imbottite; pure il divano è molto comodo, anche per tre adulti, che possono allungare le gambe. 
Appena avviato, il motore turbodiesel della Kia Optima si fa apprezzare per la buona silenziosità. Nonostante la cilindrata, piuttosto ridotta per le dimensioni dell’auto, il 1.7 da 141 CV non si rivela inadeguato, consentendo a questa grossa berlina di muoversi con una certa disinvoltura soprattutto quando si superano i 2000 giri. Certo, non bisogna avere velleità sportive, ma le riprese sono accettabili: gli 11 secondi dichiarati per lo "0-100" ci sono parsi realistici, al pari della velocità massima ufficiale di 203 km/h. Sembrano, invece, più ottimistici i 22,7 km/l della percorrenza media omologata; alla fine del nostro test, su un percorso misto, il computer di bordo si è fermato a 17 nostri strumenti, sarebbe comunque buono. Comoda e ben insonorizzata, la Kia Optima permette di affrontare i viaggi autostradali nel comfort: l’abitacolo è isolato in modo efficace dai rumori esterni e le giunzioni dell’asfalto vengono filtrate a dovere, con solo qualche occasionale scossone non ben smorzato dalle grandi ruote di 18 pollici dell’esemplari del test. La Kia Optima se la cava bene anche nei percorsi ricchi di curve: le sospensioni, non troppo cedevoli, tengono a bada il rollio e, anche quando si forza il ritmo, le reazioni sono sempre equilibrate. Non ci ha convinto fino in fondo, invece, lo sterzo, anche nella modalità Sport un po’ lento e non molto preciso all’aumentare della velocità: avremmo preferito una maggiore consistenza del comando. All’altezza delle aspettative la stabilità e la potenza dell’impianto frenante. La dotazione di sicurezza è notevole: regolazione automatica della velocità di crociera per mantenere la distanza di sicurezza, frenata d’emergenza automatica, dispositivo che rileva il rischio di uscire dalla corsia di marcia, sistema che evita di abbagliare i conducenti delle auto che provengono in senso contrario.

Nessun commento:

Posta un commento